Igienismo: le leggi della natura per gestire efficacemente la propria salute

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Cos’è l’igienismo

L’igienismo è uno stile di vita, un modo di pensare la vita e la salute. E’ un approccio semplice ma al tempo stesso molto sofisticato, che trova le sue fondamenta nel concetto ippocratico della “Vis medicatrix naturae” secondo cui la salute è lo stato naturale dell’uomo. Il corpo è progettato per essere auto-guarente, il ripristino della salute è la sua costante tendenza naturale.
Gli igienisti osservano le leggi della natura, studiano la fisiologia dell’apparato digerente e il funzionamento della mente umana, e suggeriscono pratiche semplici ma molto efficaci per mantenere (o recuperare) la salute.

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Le origini dell’igienismo

Il movimento igienista si diffuse all’inizio del 1800 negli Stati Uniti. Padre del movimento fu il medico Isaac Jennings, che dopo anni di pratiche convenzionali decise di abbandonare la prescrizione di farmaci per seguire protocolli che assecondavano le leggi della natura, con sorprendenti risultati positivi sulla salute dei suoi pazienti (“Non c’è alcuna forza curante al di fuori del corpo”).

I fondamenti dell’igienismo

Nella visione igienista la malattia è la conseguenza di un eccesso di tossine nel sangue denominato tossiemia (qui l’approfondimento). La causa della tossiemia sta in uno stile di vita scorretto: digestioni lunghe e incomplete, stress, mancanza di movimento, respiro bloccato. La malattia rappresenta un campanello d’allarme, la strategia stessa del corpo per liberarsi dai veleni e ripristinare l’equilibrio, quindi non è da combattere! Qualsiasi rimedio che interferisce con i meccanismi interni di eliminazione delle tossine, ostacola il processo di auto-guarigione.

I grandi igienisti dell’800

Tra i principali igienisti americani, sono da citare, per il contributo al movimento e l’ampia letteratura:
Isaac Jennings 
Sylvester Graham
Russel Thacher Trall
Herbert Shelton
John Henry Tilden

In Europa le figure di riferimento dell’igienismo sono:
Albert Mosséri
Luigi Costacurta (naturo-igienista della scuola di Lezaeta)
Michele Manca
Giuseppe Cocca
Valdo Vaccaro

“Cosa c’è di più assurdo che cercare di sanare un male mediante un intervento diverso dall’eliminazione della sua causa? La scoperta più importante è quella della FORZA CURATIVA che risiede in ogni organismo vivente: un organismo auto-curativo non ha bisogno di rimedi e non può utilizzarli.”

“L’alimentazione, l’aria fresca e il sole, la respirazione da soli non sono sufficienti per arrivare ai vertici della salute. Tutte queste cose sono buone, ma LA VITA è molto più dell’esercizio fisico, del cibo e delle bevande, più del pensiero, del riposo e del sonno. Essa è tutto questo e molto di più. La vita dev’essere vissuta come un tutto. Non crediate di essere un’eccezione alle leggi della vita. Non ci sono eccezioni.”

Herbert Shelton

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Letture per approfondire

Tossiemia: causa primaria di malattia, John Henry Tilden  
La facile combinazione degli alimenti, Herbert Shelton
Il digiuno può salvarti la vita, Herbert Shelton
Storia dell’igienismo naturale, Valdo Vaccaro
Alimentazione naturale, Valdo Vaccaro
Psiche Amica, Renato Marini
La medicina naturale alla portata di tutti, Lezaeta

I pilastri dell’igienismo

Le pratiche igieniste includono nuove abitudini alimentari, una gestione attenta della mente, forme delicate di movimento per stimolare la forza vitale del corpo e modalità di respirazione più efficienti.

Cibo

Attraverso il cibo il corpo acquisisce i nutrienti (e quindi l’energia) necessari a svolgere al meglio tutte le sue funzioni. I cibi più vitali ed energizzanti sono gli alimenti crudi, soprattutto frutta e verdura, semi e frutta secca. cibi cotti, in particolare quelli industriali a base di farine, cereali e zucchero raffinati non solo impiegano grande quantità di energia per la digestione, ma impoveriscono l’organismo, che per assimilarli è costretto ad attingere acqua, vitamine e sali minerali dalle riserve interne.

Pensiero

L’attitudine mentale ha una grandissima influenza sulla nostra salute: la scienza conferma che ogni nostro pensiero dà luogo alla produzione di sostanze chimiche che a loro volta inducono risposte fisiologiche. Pensieri ed emozioni positivi influenzano positivamente le cellule e la relativa espressione genica. Al contrario, sentimenti ed emozioni negative inibiscono le funzioni digestive ed eliminative, inquinano il sangue, affaticano il cuore e danneggiano le cellule. 

Movimento

La ricerca suggerisce che per mantenerci in forma e in salute, sarebbero sufficienti circa 150 minuti di esercizio aerobico alla settimana, non solo per mantenere il corpo tonico e libero dal grasso, ma perchè l’attività aerobica è altamente benefica per il cervello, facilita la formazione di nuovi neuroni e stimola anche la formazione di nuovi vasi sanguigni. Le ricerche confermano anche che chi fa regolare esercizio fisico è meno soggetto a crisi di ansia e paura: il movimento, infatti, aiuta la produzione di endorfine.

Respiro

Una buona respirazione è fondamentale per ossigenare il sangue, importantissimo perchè l’ossigeno brucia i rifiuti tossici dell’organismo. Attraverso un’inspirazione profonda e trattenendo il respiro per pochi secondi, l’aria giunge a tutti gli alveoli ampliando la capacità polmonare e ossigenando il sangue; con l’espirazione profonda si espelle l’aria impura, e con essa i rifiuti bruciati nel sangue. E’ stato scientificamente dimostrato che la capacità polmonare è correlata anche con la longevità.